PROGETTI REALIZZATI

Ethiopia

(in collaborazione con l’Arcidiocesi di Bari - Bitonto)

Intervento di animazione e formazione socio-sanitaria nella Provincia di Sidamo (1984 – 1994)

Sono stati organizzati corsi su diversi temi, tra cui Economia domestica ed Igiene destinati principalmente ad un’utenza femminile. Si è cercato di invogliare le allieve all’igiene personale, alla cura della propria abitazione, alla lotta agli insetti quali veicoli di infezioni e con il supporto di insegnanti locali, alla conoscenza e all’uso dell’alfabeto e dei numeri. Particolare attenzione è stata dedicata all’educazione ed al controllo prenatale delle gestanti e alla successiva cura della prole. Il programma ha previsto inoltre, per i giovani frequentanti la scuola secondaria superiore, la possibilità di dedicarsi ad attività culturali, ricreative e sportive aprendo così il confronto tra coetanei appartenenti a gruppi etnici differenti.

Rwanda

(in collaborazione con la Diocesi Ugento – S.Maria di Leuca)

Programma sanitario e cooperativistico-artigianale nella Comune di Kanombe (1991-1994)

Il progetto, della durata di 5 anni, ha previsto il potenziamento del reparto di maternità del “Centre de Santé” di Gahanga, l’installazione di una motopompa diesel e di un impianto per il rifornimento idrico ad uso del centro e della popolazione residente nelle zone limitrofe, nonché la costruzione di 3 ambulatori specifici muniti di altrettante cisterne. L’ospedale, nonostante la guerra, ha continuato a funzionare regolarmente.

Kenya

(in collaborazione con la Diocesi di Brindisi)

Programma idrico-sanitario e socio-artigianale a Laisamis, nel territorio di Marsabit (1997-2000)

Il progetto è stato rivolto soprattutto ai giovani che, dopo aver terminato il ciclo della primary, mostravano interesse ad acquisire conoscenze tecniche specifiche per svolgere attività artigianali, avvalendosi di corsi di meccanica, falegnameria, carpenteria ed elettrotecnica. L’intervento ha previsto anche la formazione del corpo docente mediante corsi di aggiornamento e di riqualificazione professionale. È stato ampliato e ristrutturato il complesso scolastico realizzando due dormitori per gli studenti e serbatoi idrici per soddisfare il fabbisogno della scuola.

Brasile

(in collaborazione con la Diocesi di Conversano – Monopoli)

Programma idrico-sanitario-sociale a Campina Grande, localita' di Barra de Santa Rosa (1993 – 1997)

Nell’ambito del settore idrico l’intervento ha previsto la costruzione di strutture apposite (barragen, barreiro e cisterne) per raccogliere l’acqua piovana durante la stagione delle piogge. In ambito sanitario è stato realizzato un dispensario ed un laboratorio di analisi cliniche nonché la formazione di collaboratori locali da impiegare per interventi di igiene preventiva e di educazione sanitaria di base; l’organizzazione di corsi di educazione igienico-sanitaria e nutrizionale sono stati rivolti soprattutto alle gestanti ed alle giovani madri. Nell’ambito sociale, il programma ha previsto la realizzazione di interventi di informazione e sensibilizzazione al fine di promuovere forme di collaborazione tra la gente del luogo.

Albania

(in collaborazione con i Padri Cappuccini della Provincia di Puglia)

Progetto nel settore sociale, agricolo e artigianale, nel comprensorio a Sud-Ovest di Scutari (1998 – 2000)

Beneficiarie dirette dell’intervento sono state le donne che, coinvolte in varie attività quali seminari sulla promozione dei diritti umani e corsi di formazione professionale sia nel settore artigianale (sartoria, lavorazione artigianale del legno, della paglia etc.) che di lingua italiana, sono state stimolate ad accrescere la loro capacità di cooperazione e collaborazione nei gruppi.
Nell’ambito del settore agricolo si è provveduto ad incrementare la capacità produttiva mediante la conoscenza delle tecniche agronomiche al fine di razionalizzare le attività di raccolta, trasformazione e conservazione dei prodotti ortofrutticoli ottimizzandone così l’impiego sia per l’autoconsumo che per la loro commercializzazione.

Brasile

(in collaborazione con la Diocesi di Lucera - Troia)

Programma di formazione agricola e di promozione sociale nel Municipio di Turilandia - Stato del Maranhao (2000 – 2004)

L’intervento, della durata di 3 anni, ha previsto l’invio di due volontari italiani: un tecnico agrario ed una operatrice sociale. Il tecnico agrario si è occupato dei corsi di formazione i cui partecipanti sono stati avviati alla preparazione dei terreni e all’introduzione di nuove colture adatte al territorio. L’operatrice sociale si è dedicata alla promozione di attività di sensibilizzazione volte all’acquisizione di conoscenze in campo igienico, sanitario e nutrizionale indirizzate soprattutto alle madri ed alle gestanti.
E’ stato impiegato personale locale (muratori, idraulici, elettricisti) che ha partecipato ai lavori di edificazione delle strutture previste nel progetto e che ha svolto attività didattica nei corsi di formazione in qualità di insegnanti di materie professionali di base e operatori agrari.

Mozambico

img11

(in collaborazione con i Padri Cappuccini della Provincia di Puglia)

Progetto agricolo, cooperativistico e socio-sanitario nell’hinterland di Maputo (2003)

Nell’ambito del settore agricolo si è provveduto alla realizzazione di corsi presso il Centro di Formazione dell’Unione Generale delle Cooperative di Maputo, alla ristrutturazione e ampliamento delle serre dell’UGC. Nell’ambito del settore sanitario era prevista la costruzione di un Centro di Salute con annesso laboratorio di analisi. Inoltre sono stati realizzati corsi formativi di educazione igienico-sanitaria e corsi mirati alla creazione di nuova imprenditoria. L’erogazione del microcredito, consistente nella fornitura di attrezzi agricoli e trivellazioni o recinzioni ha permesso la creazione di 20 cooperative.

Brasile

(in collaborazione con la Diocesi Conversano – Monopoli)

img10

Programma idrico-sanitario-sociale a Campina Grande, localita' di Barra de Santa Rosa

In seguito al precedente successo del progetto realizzato tra il 1993 e il 1997 è stato ampliata la stessa tipologia di intervento ad altri municipi. 
I settori di intervento sono stati due: quello sociale in cui sono stati realizzati corsi di formazione per le donne su nozioni igienico- sanitarie e su tecniche di confezionamento di abiti; sono stati allestite sale di recupero e organizzate attività formative e ricreative per le famiglie con figli disabili.
Nel settore idrico sono state costruite circa 690 cisterne ad uso familiare e comunitario, e strutture apposite quali: barragen, barreiro, tanke de pedra, per raccogliere l’acqua piovana durante la stagione delle piogge; inoltre sono state formate le famiglie coinvolte nella costruzione delle cisterne sulle tecniche di edificazione delle stesse.
In entrambi i settori d’intervento è stato attivato il credito rotativo sia per la costruzione delle cisterne che per l’organizzazione di attività sociali.

Giordania (in partenariato con UPP “Un Ponte Per…”)

“Servizio di salute integrato per le comunità di rifugiati iracheni”

L’obiettivo del progetto è stato quello di intervenire in supporto dei profughi iracheni in Giordania offrendo loro un servizio integrato di assistenza sanitaria nella località di Fuheis del paese giordano, con una specifica attenzione a favore della popolazione femminile. Attraverso l’utilizzo di una infermeria attivata presso l’ufficio distaccato del partner locale, di una clinica mobile composta da medici ed infermieri, si è offerto primo soccorso e consulenza generica ai beneficiari, indirizzandoli in un secondo momento presso le strutture sanitarie adeguati. La forte presenza di comunità irachene immigrate in tempi recenti ha imposto la necessità di provvedere ad organizzare servizi in risposta ai bisogni primari da questi manifestati: i dati statistici forniti dagli osservatori internazionali (UNAMI, UNHCR, Human Rights Watch in particolare) hanno evidenziato una richiesta di assistenza sanitaria di base quale momentanea priorità.

Solidarete (Perù)

peru

PROMOND IN PARTNERSHIP con Provincia “SANTO TORIBIO MOGROVEJO” Cong.ne Oblati di San Giuseppe

Luogo: Pomabamba, situato a circa 700 Km a nord di Lima, Regione Huaraz

Il progetto si propone di contribuire allo sviluppo del Settore dell’Artigianato Tessile, valorizzando la tipicità della cultura locale che si esprime anche nei prodotti economici, attraverso la formazione imprenditoriale e la promozione dell’impresa sociale come opportunità, per la popolazione interessata, di uscire dallo stato di povertà e creare un meccanismo responsabile di crescita e sviluppo integrale.

La Controparte locale ha già avviato a Pomabamba il Taller “Simona” a favore di giovani donne. È una scuola che offre la formazione scolastica di base e la formazione tecnica per produrre articoli di artigianato tessile.

L’obiettivo, oltre alla scolarizzazione delle ragazze, è quello di insegnare una professione lavorativa per offrire alla componente femminile, molto più svantaggiata rispetto all’uomo, un’opportunità per inserirsi nel contesto economico. Il Taller “Simona” non è ancora abbastanza equipaggiato a livello di attrezzature. L’intervento progettuale, così, si propone di rafforzarne il funzionamentoattraverso l’acquisto di macchinari e attrezzature (come macchine da cucire etc.) per poter attivare n. 1 Unità di produzione di articoli tessili

(manufatti in lana), da immettere sul mercato locale, nazionale e, in prospettiva, anche internazionale attraverso il circuito del Commercio equo e solidale. Si considera opportuno, in prospettiva, di attivare una collaborazione operativa con CTM.

La logica dell’intervento prevede il coinvolgimento diretto di 30 giovani donne della popolazione andina di Pomabamba che hanno già ricevuto una formazione tecnica, presso il Taller Simona, per poter accedere alla formazione nella gestione d’impresa sociale e marketing.

Le beneficiarie dirette nell’arco dei tre anni saranno 30 giovani donne (n. 10 ogni anno), provenienti da Pomabamba. I beneficiari indiretti saranno le loro 30 famiglie di appartenenza e la popolazione locale.

Si prevedono azioni di monitoraggio sia a livello formativo che a livello produttivo. Il monitoraggio in itinere, attraverso la verifica costante delle conoscenze acquisite e del gradimento, e la valutazione finale, garantiranno la qualità dell’intervento formativo. Anche l’Unità di produzione sarà monitorata costantemente.

La sostenibilità dell’intervento è garantita dalla Controparte locale che attraverso il Taller “Simona”, continuerà ad offrire alle ragazze una formazione scolastica e tecnica, garantendo loro il vitto e l’alloggio, in particolare a chi proviene da zone lontane. Attraverso l’accesso, con prodotti di alta qualità, sul mercato, si garantisce la sostenibilità futura economica dell’intervento, dando il via ad un processo economico che potrà rendere il Taller auto-sufficiente e indipendente dagli aiuti esteri; inoltre, si potrà garantire in futuro l’accesso alla scuola tecnica a più ragazze. Si proporrà alle stesse ragazze di diventare promotrici della formazione che riceveranno a livello imprenditoriale attraverso incontri informativi per stimolare, in altre ragazze, la voglia di poter accedere alla formazione imprenditoriale.